Redazione - Il Faro 24 novembre 30, 2021 Economy

Dall'estrusione di alcune specifiche tipologie di materiale come polietilene, pvc e neoprene si ottengono bobine di film termoretraibile. Il materiale si presenta originariamente sotto forma di granuli che, introdotti in una macchina chiamata estrusore, verranno portati alla temperatura di fusione. Spinto fuori sotto pressione da questa macchina acquisterà una forma piatta, e attraverso il processo chiamato stiratura, verrà assottigliato fino al raggiungimento dello spessore desiderato. Si tratta, in sintesi, della prima fase di lavorazione del film termoretraibile, questo eccezionale prodotto che ha rivoluzionato il mondo del packaging, viste le sue numerose applicazioni in campo alimentare, elettronico e dei trasporti.

La caratteristica fondamentale che lo ha reso così flessibile e di conseguenza adattabile alle diverse esigenze produttive è, come suggerisce l'etimologia della parola stessa, la sua retrazione quando sottoposto ad una fonte di calore. Oggi il confezionamento di beni di consumo come panetteria, pasticceria, macelleria, ortofrutta è quasi interamente effettuato da macchine che utilizzano rotoli di film termoretraibile. Come si vede, il canale della GDO ha già adottato da diversi anni questa efficace soluzione, che ha permesso di ridurre notevolmente gli sprechi. Infatti la pellicola termoretraibile, oltre a garantire un alto livello di protezione, è da preferire in quanto rende la confezione bella da vedere e più sicura dal punto di vista igienico. Una differenziazione viene applicata ai prodotti da forno caldi, infatti per evitare che si crei una fastidiosa condensa con la confezione che, oltre ad essere antiestetica, rappresenta un rischio concreto per la conservazione del prodotto, viene utilizzato un film termoretraibile forato, oppure tra i ultime scoperte quella che prende il nome di rana.

I prodotti impilati su pallet ormai normalmente viaggiano protetti da film, anche in questo campo l'avvento del termoretraibile ha risolto in modo eccellente molti problemi inerenti la movimentazione delle merci. La colorazione del film utilizzato può essere variabile, dando così la possibilità di diversificare le categorie merceologiche. Poter sviluppare il carico su una piattaforma di molti centimetri più alta in altezza pur garantendo un buon livello di stabilità, ha permesso alle aziende di ottimizzare i costi di trasporto.

Dalla sua introduzione nel mercato degli imballaggi e non solo, il film termoretraibile ha snaturato positivamente l'organizzazione di molte aziende e indirettamente le abitudini di miliardi di individui, le innovazioni e i progressi finora raggiunti fanno pensare che ancora molte altre felici sorprese l'industria del packaging è pronto a riservarci.